Negli anni ottanta, all’interno di molte Caritas diocesane in parallelo all’esperienza degli obiettori di coscienza, si erano formati gruppi di giovani ragazze volontarie che, in totale gratuità, investivano un anno della loro vita a servizio di persone in condizione di disagio.
Questa esperienza, denominata A.V.S. (anno di volontariato sociale), insieme al grande movimento dell’Obiezione di coscienza, è servita come riferimento di base esperienziale all’istituzione del Servizio Civile Nazionale nel 2001. Alla nascita dello stesso, l’AVS sembrava avesse esaurito la sua funzione ed era stata abbandonata.
Oggi
la Chiesa
Calatina
, attraverso
la Caritas
Diocesana
di Caltagirone, tenendo a cuore la formazione umana e cristiana dei giovani e, in sintonia con Papa Benedetto e l’enciclica Deus caritas est ripropone anche a loro l’esercizio della carità come risposta ai bisogni più profondi del cuore dell’uomo.
Per questo motivo
la Caritas
di Caltagirone ha rilanciato la proposta AVS, attraverso un Progetto che vede alcuni partners coinvolti allo scopo di aprire ai giovani un percorso formativo di esperienze di crescita personale attraverso il servizio ai bisognosi.
La proposta, che riprende i principi ispiratori della Legge sull’istituzione del Servizio Civile e che accoglie il mandato dei Vescovi rivolto alla Caritas Italiana di forme di iniziative al di fuori dalla l. 64/01 è rivolta ai giovani, uomini e donne, dai 18 in su, italiani e no che sono aperti alla vita e accettano di mettersi in gioco nella solidarietà.
Ad essi viene richiesto di mettere a disposizione un minimo di ottanta ore al mese da spendere nel campo dell’animazione giovanile o nell’assistenza del disagio minorile.
Concretamente, l’AVS vuole rispondere all’esigenza di offrire esperienze poco burocratizzate, personalizzabili, flessibili negli orari, nei luoghi e nei tempi e, soprattutto, con date certe di inizio.
La Caritas diocesana mette a disposizione persone competenti e propone un’esperienza di un anno, prevedendo, per lo status di volontario, il rimborso spese, bonus per i volontari, copertura assicurativa, formazione generale ai sensi della L. 64/01 (Servizio Civile Nazionale) e formazione specifica, attestato di fine servizio valido ai fini delle selezioni per il Servizio Civile in Caritas e per tutti gli usi consentiti dalla legge.
Responsabile del Progetto A.V.S. per
la Caritas
Diocesana
, di cui è Direttore Don Luciano Di Silvestro, è Luigi Bizzini già Responsabile accreditato dei Progetti di Servizio Civile in Caritas da diversi anni e per diversi progetti portati avanti in questi anni all’interno del sistema Caritas.